Il nostro incontro con i Cavalier

La scoperta di questa razza è stata per noi quasi casuale. Dopo la morte improvvisa di una bellissima Schnauzer Gigante c'era stato il classico giuramento "mai più cani". A volte, anche se sono anni che la compagnia di un cane ti allieta la casa, il dolore e la paura che possa riaccadere ti fa pensare di chiudere l'esperienza canina. Ma il tempo passa e con esso anche la tristezza; nello stesso tempo ritorna la voglia di vedere un essere peloso che ti trotterella attorno. Cominciamo quindi a ripensare al fatto di trovarne uno anche se, con la prospettiva di cambiare casa e dover rinunciare al grande giardino che avevamo in cambio di uno più piccolo, dobbiamo abbandonare l'idea di un cane di grande taglia e cercare "qualcosa di più piccolo". Dopo alcune ricerche la nostra scelta è appunto caduta sul Cavalier King Charles Spaniel, sicuramente più adatto alle nostre esigenze sia per il motivo degli spazi a sua disposizione sia per il suo carattere. Attraverso il "buon internet" cominciamo a spulciare tutti gli annunci e troviamo subito l'occasione giusta, una femmina Blenheim disponibile entro tre giorni e ci sembra di toccare il cielo con un dito, stiamo quasi per concludere quando scopriamo la terrificante storia delle importazioni di cani dai Paesi dell'Est. A quel punto abbandoniamo l'idea e cominciamo a telefonare ai pochi allevamenti italiani. Purtroppo il Cavalier non è una razza molto diffusa, i cuccioli disponibili sono rari ed i tempi per averne uno sono lunghi. Altro colpo di fortuna, questa volta vero, e riusciamo a trovare la cucciola che cercavamo. Per la serie "il mondo è piccolo" una nostra amica conosce l'allevatore e possiede addirittura un fratello della fattrice per cui abbiamo la certezza sia della serietà dell'allevatore che della qualità del cane. Finalmente, dopo alcuni mesi dall'inizio della storia, riusciamo a portare a casa la nostra Sheera. Abbiamo subito la conferma di quanto avevamo letto a proposito di questa razza di cane, è dolcissima e socievole con tutti, soprattutto con i bambini!!! Con l'andare del tempo ci rendiamo sempre più conto che il cane è molto affettuoso nei nostri confronti però c'è un problema, anche lei di affetto ne vuole tanto e dovendo lavorare quando rientravamo era così contenta che non smetteva di saltarci addosso e farci le feste. Lentamente ci siamo resi conto che forse una compagnia sarebbe stata la soluzione a questo problema. Cominciamo a pensare ad una Ruby ma se ci sono problemi a trovare una Blenheim, vi lascio immaginare di questo colore; gli allevatori che ne hanno sono pochissimi e per averne uno, considerando le prenotazioni che già ci sono, bisogna aspettare molti mesi. Decidiamo quindi di battere la pista francese, li di allevamenti ce ne sono a decine e anche la disponibilità è maggiore. Dopo aver contattato alcuni allevamenti riusciamo a trovare una graziosa cucciola. Trascorsi i mesi necessari per le varie vaccinazioni necessarie per importarla in Italia siamo finalmente partiti per andare a prendere la nostra Exelle. Al rientro c'è stato l'incontro tra le due e quasi subito si è creata una coppia affiatata. Ora finalmente il problema di Sheera che ci correva incontro al nostro rientro dal lavoro e saltava per fare le feste è stato risolto, però ne è sorto un'altro... ora le cagnoline che ci "assalgono" sono due!!!!